Il Condominio minimo è quello formato da 2 soli proprietari, che insieme costituiscono l'assemblea.
Al mio sportello si è rivolto un cittadino proprietario di una casa bifamiliare che necessita di alcune ristrutturazioni conservative delle parti comuni ma il comproprietario non ne vuole sapere.
In questo caso il condomino che intende effettuare i lavori può rivolgersi al tribunale che nomina, se lo ritiene opportuno, un amministratore. Infatti, essendo solo in due, e con i medesimi millesimi, non è possibile procedere a votare e deliberare in base alla maggioranza. In tal caso si applicano le norme sulla comunione in generale e, come sancito dall'art.1105 c.c., per superare il disaccordo si può ricorrere all'autorità giudiziaria.
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