domenica 2 ottobre 2022

DOVE BUTTO I PNEUMATICI FUORI USO

 


Nei giorni scorsi il Comune di Barzanò è stato raggiunto da una comunicazione di Silea la quale informava del divieto di conferire i pneumatici alla piattaforma ecologica.

Alcuni cittadini hanno pertanto fatto richiesta di possibili alternative.

La normativa italiana in materia di gestione degli PFU (Pneumatici Fuori Uso) si basa principalmente sul Decreto 82 del 2011 che da quell'anno ha attribuito la responsabilità del fine vita dei pneumatici ai produttori e importatori di questi prodotti. In virtù di questa legge, oggi i produttori e importatori di pneumatici, riuniti in consorzi, garantiscono che ogni anno sia raccolta e avviata al recupero una quantità di PFU pari al 100% degli pneumatici nuovi immessi sul mercato.

Rimane però il problema degli PFU prodotti prima dell'entrata in vigore del Decreto che vengono denominati STOCK STORICI e che sono spesso accumulati in depositi anche molto grandi. 

La legge ha previsto che gli stessi consorzi dedichino una parte dell'avanzo di gestione delle attività ordinarie per la bonifica degli stock storici. Per effettuare la bonifica è necessario poter risalire all'attuale detentore del rifiuto.

Molto spesso gli stock storici derivano da casi di cattiva gestione degli pneumatici in cui aziende, prima dell'entrata in vigore del decreto, hanno raccolto e accumulato PFU per poi fallire lasciando alla collettività l'onere di gestire questi rifiuti.

Il recupero dei pneumatici è molto vantaggioso e si possono ottenere materiali riutilizzabili in altri ambiti consentendo quindi di produrre una materia riutilizzabile, risparmiando energia ed evitando la produzione di C02.

Il granulato di gomma, ad esempio, può essere utilizzato in edilizia, nell'arredo urbano e nei prodotti per l'isolamento acustico. Qualora non fosse possibile procedere con il riciclaggio, sarà comunque possibile produrre energia. Gli pneumatici fuori uso hanno un potere calorifero pari a quello del carbone ma con emissioni nocive nettamente inferiori.

Fortunatamente a Barzanò non esiste il problema di stock storici da bonificare e se uno acquista pneumatici nuovi, il venditore dovrebbe ritirare quelli usati.

Ma può succedere che una persona abbia pneumatici fuori uso perchè ad esempio ha acquistato quelli nuovi online.

E allora come fare se alla piattaforma ecologica non possono essere conferiti?

Il Ministero della transizione ecologica ha pubblicato gli elenchi dei soggetti autorizzati a cui i generatori di PFU possono inviare le loro richieste di ritiro. Clicca qui

In alternativa ai contatti pubblicati sul sito del Ministero della Transizione ecologica, è possibile contattare gli autodemolitori della zona che con un piccolo contributo ritirano i pneumatici fuori uso oppure abbiamo trovato su internet un portale che fornisce indicazioni per ritirare pneumatici fuori uso al  domicilio. Clicca qui per gli approfondimenti.

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