L' assegno di vedovanza è un aiuto economico fornito dall'Inps al coniuge superstite di lavoratori dipendenti o pensionati ed integra di fatto la pensione di reversibilità.
Non viene erogato automaticamente ma solo dietro richiesta ed è per questo che rientra fra quei diritti definiti inespressi.
L' importo dell'assegno varia in base alla composizione del nucleo familiare, alla presenza o meno di disabili, di entrambi i genitori,dal numero di componenti della famiglia e dal reddito complessivo.
Per ricevere l'assegno il coniuge superstite deve avere i seguenti requisiti:
1) essere vedovo o vedova di un dipendente del settore pubblico o privato
2) avere la pensione di reversibilità
3) essere inabile al lavoro al 100% o essere titolare di un assegno di accompagnamento per invalidità al 100%
La domanda per ottenere tale beneficio può essere richiesta:
1) attraverso il sito web dell'Inps
2) tramite il contact center
3) recandosi presso un patronato
La domanda può essere inoltrata anche in seguito all'insorgenza del diritto e in questo caso si ha diritto agli arretrati nel limite massimo di 5 anni.
Se il beneficiario muore senza aver inoltrato la domanda il diritto all'assegno di vedovanza entra a far parte del patrimonio del defunto e quindi trasmissibile agli eredi legittimi. (fonte avvocato360.it)
Condividi il Post
Nessun commento:
Posta un commento