Oggi al mio sportello si è rivolta una coppia di persone appena rientrata dalle vacanze per chiedermi se fosse previsto un risarcimento per la loro vacanza da sogno trasformatasi in un incubo.
Il nuovo D.Lgs. 62/2018, in vigore dal 1° luglio 2018, ha apportato importanti modifiche al c.d. Codice del turismo (D.Lgs.79/2011), al fine di rafforzare i diritti dei viaggiatori, aumentando le responsabilità degli operatori del settore e includendo, nelle tipologie di negozi regolamentati, anche i contratti conclusi on line e i pacchetti c.d. su misura e dinamici.
D'ora in poi il viaggiatore dovrà ricevere comunicazione di eventuale variazione al pacchetto-vacanza avvenuto dopo la sottoscrizione del contratto di viaggio per metterlo in condizione di accettare la modifica o risolvere il contratto.
Se durante la vacanza qualcosa va storto, il viaggiatore ha l'obbligo di comunicare tempestivamente tutti i problemi che si sono verificati durante la vacanza e se non è stato posto rimedio, il viaggiatore potrà chiedere la riduzione del prezzo e l'eventuale risarcimento del danno.
Sempre in un'ottica protezionistica del turista, la nuova normativa introduce l'obbligo a carico dell'organizzatore e del venditore di stipulare un'apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile, volta a garantire al danneggiato, anche in caso di insolvenza o di fallimento, il risarcimento derivante dalla violazione degli obblighi contrattuali assunti con il pacchetto turistico. (fonte merateonline).
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