Una strada che presenta buche, macchie d'olio e punti sconnessi diventa spesso pericolosa per pedoni, ciclisti e automobilisti.
In caso di caduta accidentale e solo in caso di mancata segnalazione, il proprietario della strada, solitamente il Comune, ne è il responsabile e a questo va richiesto il risarcimento del danno.
Si raccomanda comunque di scattare immediatamente delle foto del luogo prima che il Comune faccia intervenire la ditta responsabile della manutenzione per la riparazione del danno.Vi racconto la mia esperienza:
Durante un corteo funebre, pensate alla mia figuraccia, mentre camminavo su un marciapiede in porfido, un pò sconnesso, con buche presenti e non segnalate, sono caduta lesionando il legamento crociato del ginocchio sinistro.
Ho inviato quindi una raccomandata al Comune di competenza con la richiesta di rimborso delle spese di cura, favorevolmente accolta.
Al termine delle cure, dopo circa 7 mesi dall'incidente, ho inviato al Comune tutta la documentazione con il totale delle spese sostenute.
Nel frattempo però è cambiata l'amministrazione e il nuovo Sindaco in carica mi ha negato il rimborso imputando la caduta alla mia negligenza.
Inasprita da tale risposta, mi sono rivolta all'avvocato.
Volete sapere come è andata a finire?
Il giudice mi ha dato ragione e il nuovo Sindaco è stato condannato a pagarmi le spese sostenute, i danni fisici, quelli morali e i 7 mesi di fermo dal lavoro, oltre alle mie spese legali e quelle del tribunale.
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Se vuoi qualche consiglio, contattami.
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