Con l'approvazione della Direttiva Europea Case Green, l'Europa punta a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Gli Italiani sono preoccupati e per paura di non arrivare in tempo a questa scadenza iniziano ad eseguire interventi che potrebbero rivelarsi non adeguati.
E' bene pertanto attendere il Piano nazionale che il Governo Italiano presenterà all'UE già entro la fine del 2025, dopo il confronto con gli attori della transizione, dalle parti sociali ai professionisti del settore, come riportato sul sito Anaci Italia Servizi. I Paesi membri infatti stabiliranno standard minimi di prestazione energetica e decideranno quale livello di ristrutturazione sarà necessario e per quali edifici; potranno quindi concentrarsi sugli edifici più vecchi oppure su quelli più grandi e inquinanti.
Vediamo insieme cosa prevede la Direttiva Europea Case Green per gli edifici residenziali:
- Entro il 2028, tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere a emissioni zero;
- Entro il 2030, tutti gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe E;
- Entro il 2033, gli edifici residenziali di proprietà pubblica dovranno raggiungere almeno la classe energetica D.
Per rendere la propria casa green, adeguata ai nuovi standard energetici e ai consumi sostenibili si possono mettere in pratica diversi interventi ma è meglio attendere, come dicevamo sopra, il Piano Nazionale del Governo per non spendere soldi inutilmente:
- Migliorare l'isolamento termico dell'edificio, cappotti termici, infissi ad alta efficienza energetica e schermature solari;
- Sostituire gli impianti di riscaldamento e raffrescamento con sistemi più efficienti come pompe di calore e caldaie a condensazione;
- Installare impianti fotovoltaici per produrre energia elettrica autonomamente;
- Utilizzare sistemi di domotica per controllare e ottimizzare i consumi energetici.
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